Le Vele di San Ruffino – Italian Cup
San Ruffino, April 24th-25th, 2012. Report (in Italian) and results. Le Marche, nella parte centro orientale della penisola italiana sono una regione ricca di fascino e di splendidi scenari naturali, non solo nella parte che si affaccia sul mar Adriatico ma anche e forse ancora di più in quella collinare e montagnosa. I monti Sibillini svettano a oltre 2500 metri su verdi colline e foreste incontaminate in una vasta zona che da tempo è parco nazionale.

San Ruffino, April 24th-25th, 2012. Report (in Italian) and results.
Le Marche, nella parte centro orientale della penisola italiana sono una regione ricca di fascino e di splendidi scenari naturali, non solo nella parte che si affaccia sul mar Adriatico ma anche e forse ancora di più in quella collinare e montagnosa. I monti Sibillini svettano a oltre 2500 metri su verdi colline e foreste incontaminate in una vasta zona che da tempo è parco nazionale.
L’interruzione del fiume Tenna con una imponente diga ha creato nel 1961 il bacino artificiale di San Ruffino che viene ogni anno svuotato nei mesi autunnali e invernali per poi apparire nel suo splendore nei mesi primaverili ed estivi. Un lago circondato da prati e verdi alberi che, grazie ad una felice intuizione di Stefano Castori, Anna Mariani e Fabio Barrasso e all’appoggio del club vela Portocivitanova e della Asd –Italian cup di Fermo è divenuto protagonista di combattute regate della nostra Classe portando le vele in luoghi prima impensabili.
Un’intera comunità, con le sue istituzioni pubbliche e private, gli imprenditori e i comuni del comprensorio hanno voluto promuovere le eccellenze e le particolarità uniche del proprio territorio supportando con forza ed entusiasmo questa manifestazione.
Briefing in Osteria, visite guidate a chiese ed opere d’arte, cene, spuntini prima e dopo le regate.
Chi ha partecipato a questa edizione e a quella dello scorso anno si è divertito ed è rimasto affascinato da questi magnifici posti e dalla straordinaria ospitalità degli organizzatori.
Insomma, un luogo magico che consiglio a tutti anche al di là delle regate e che vuole divenire un punto di riferimento per lo Snipe in Italia o almeno per chi vive la nostra Classe con il giusto spirito.
Ma veniamo alle regate con una premessa. Personalmente non sono d’accordo con chi critica i piccoli laghi e le loro imprevedibili brezze. Sappiamo tutti che in Belgio, una delle nazioni più forti al mondo nello Snipe, si regata in un piccolo lago nei pressi di Antwerp. I vari Hens, Van Cauvemberg, Peeters, Janssen ecc. sono certamente ottimi e blasonati velisti ma anche allenati a sfruttare ogni salto di vento e ogni zona di pressione.
Come da copione le due giornate di regate a San Ruffino sono state caratterizzate da numerosi cambi di posizione per i capricci del vento che comunque ha spirato a tratti deciso.
Regate emozionanti e mai scontate con continui scambi di posizioni, un ottimo allenamento per impegni maggiori con le prossime regate nazionali. Come sempre, alla fine hanno vinto i migliori con una classifica affatto bugiarda sui valori in campo. Da un velista di “mare” dico: viva i laghi e le loro difficoltà se inseriti in una corretta alternanza con il mare.
I forti bolognesi della flotta Romagna Francesco Rossi e “Frenk” Filippini hanno bissato il successo dello scorso anno davanti ad un veloce Ruben Giordano con bravissima prodiera (scusami Ruben ma nelle classifiche non trovo il nome) e a Alberto Perdisa –Marco Rinaldi. Questi tre equipaggi sono stati capaci di vincere tutte le prove in programma, Francesco 3, Ruben 2 e Alberto 1. Molto vicino ai primi e sempre in lotta per il podio Ivo Gattulli. Buoni spunti anche dall’equipaggio tutto femminile Eugenia Vanni –Silvia Pederiva mentre c’è un po’ di rammarico per Peppe D’Orazio – Ermanno Muzil che hanno visto annullare una prova in cui stavano per concludere al secondo posto.
Tutti i concorrenti erano di buon livello e agguerriti, anche a tavola per la verità.
La classifica a squadre ha visto la vittoria dei comuni di Monte S.Martino-Montefalcone (Giordano, Gattulli, Vanni) davanti a Amandola –Penna S.Giovanni ( Perdisa, Guadagni) e Smerillo-S.Vittoria (Rossi, D’Orazio, Piselli) Da segnalare che sono scesi in acqua nella giornata di mercoledì 25 aprile anche i Flying Dutchman.
Auspico per il prossimo anno un lago affollato di Beccaccini, sarebbe pessimo lasciare ad altre Classi un posto del genere, la Scira Italia crede fermamente in questa manifestazione e sono certo saprà promuoverla sempre di più.
In ultimo ancora un ringraziamento agli infaticabili organizzatori Stefano e Anna che hanno coinvolto una intera comunità in questo evento rendendolo ancora una volta indimenticabile.
N |
N° VELICO |
Timoniere |
SQUADRA |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
TOT |
|
1 |
ITA 29510 |
Francesco Rossi |
BLU |
1 |
1 |
2 |
6 |
2 |
1 |
7 |
|
2 |
ITA 30607 |
Giordano Ruben |
GIALLI |
2 |
3 |
1 |
2 |
1 |
4 |
9 |
|
3 |
ITA 30222 |
Alberto Perdisa |
BIANCHI |
6 |
2 |
3 |
1 |
5 |
2 |
13 |
|
4 |
ITA 30303 |
Ivo Gattulli |
GIALLI |
5 |
4 |
4 |
5 |
3 |
3 |
19 |
|
5 |
ITA 29934 |
Eugenia Vanni |
GIALLI |
4 |
6 |
5 |
3 |
4 |
6 |
22 |
|
6 |
ITA 29194 |
Giuseppe D’Orazio |
BLU |
3 |
8 |
7 |
4 |
7 |
7 |
28 |
|
7 |
ITA 30756 |
Claudio Guadagni |
BIANCHI |
7 |
5 |
6 |
8 |
6 |
5 |
29 |
|
8 |
ITA 28957 |
Gianfranco Piselli |
BLU |
8 |
7 |
8 |
7 |
8 |
8 |
38 |
|
CLASSIFICA SQUADRE |
|||||||||||
1° |
Monte San Martino / Montefalcone Appennino |
50 |
|||||||||
2° |
Amandola / Penna San Giovanni |
57,5 |
|||||||||
3° |
Smerillo / Santa Vittoria in Matenano |
73 |
|||||||||
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