“Orsera” and “Nautilus II” in Bracciano

Story in Italian Cari Amici, sono certo che vi farà piacere sapere che due Snipe d'epoca sono tornati a solcare insieme le acque braccianesi. Di Orsera credo ci sia poco da dire; anche se non la più famosa delle sue barche, è pur sempre un D'Isiot, vendemmia 1967, di proprietà inizialmente di Elleno Baruffaldi, poi venduta e poi tornata a lui, dotata di antivegetativa rossa e supporto per il fuoribordo.Poi è finita nelle mie mani, acquistata nel 1985 e ritirata nel 1986 (inutile raccontare il perché). Da allora ha subito parecchie trasformazioni, forse non tutte azzeccate, ma dettate dal mio veleggiare quasi sempre da solo. In seguito vi invierò qualche foto delle trasformazioni. ...

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Story in Italian

Cari Amici, sono certo che vi farà piacere sapere che due Snipe d’epoca sono tornati a solcare insieme le acque braccianesi.

Di Orsera credo ci sia poco da dire; anche se non la più famosa delle sue barche, è pur sempre un D’Isiot, vendemmia 1967, di proprietà inizialmente di Elleno Baruffaldi, poi venduta e poi tornata a lui, dotata di antivegetativa rossa e supporto per il fuoribordo.
Poi è finita nelle mie mani, acquistata nel 1985 e ritirata nel 1986 (inutile raccontare il perché). Da allora ha subito parecchie trasformazioni, forse non tutte azzeccate, ma dettate dal mio veleggiare quasi sempre da solo. In seguito vi invierò qualche foto delle trasformazioni.

Nel restauro completato lo scorso anno, da un magnifico artigiano polacco, eccezionale velista, è stata modificata la deriva, adesso a perno. I puristi mi guarderanno storto, ma che comodità quando torno a riva da solo!

Sabato scorso, per uno stranissimo caso, ho visto sul lago una barca che, da lontano, mi faceva tanto pensare ad uno Snipe in legno…, non ci credo, non è possibile…, però il boma è molto alto. Allora via in kayak, pagaiata velocissima e sì, evviva! E’ un bellissimo Colombo, 1956 credo, di proprietà di Giovanni Barone che lo ha da poco acquistato a Ravenna.

Ieri il momento emozionantissimo di veleggiare affiancati, con una brezzolna leggerissima che però ci faceva andare a meraviglia. Ognuno si rivedeva nell’altra barca, un piacere troppo raro dato che non c’è mai un bravo fotografo a portata di mano.

Adesso vedremo di combinare qualcosa di più, magari di far resuscitare quei due o tre altri Snipe in legno che mi risultano da queste parti.

Vi terremo informati!

Caramente,

Arrigo de Angeli

P.S. Non guardate la mia randa, Orsera è I-16441

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